ROMA, Piazza di Montecitorio
Studio di Marcella Morlacchi

La storia

L'Ambiente Urbano

Il Rilevamento Cromatico

La Metodologia

Il lavoro svolto

Il Rilevamento Cromatico
Nell'ambito del Dipartimento di Rappresentazione e Rilievo della Facoltà di Architettura di Roma "La Sapienza" nasce questa ricerca specifica sul rilievo del colore nelle strade del Centro Storico di Roma.
La ricerca si inserisce nel quadro degli studi che negli ultimi anni si sono rivolti verso la problematica del controllo del colore dell'ambiente urbano. Si tratta di una operazione condotta organicamente su tessuto campione della città, come logica premessa di qualsiasi intervento di recupero e di salvaguardia: a tale scopo si è esteso il rilievo cromatico ad interi tessuti urbani per i quali il rilievo degli edifici costeggianti una strada costituisce l'entità minima di base (modulo di una intera griglia) che permette di leggere in un solo sguardo, la risultante dell'insieme colorato, detta "colore ambientale". L'obiettivo della ricerca è quello di poter costruire velocemente il quadro cromatico operativo, atto a risolvere il problema della conservazione e del restauro. La ricerca si propone quindi tre scopi precisi, tra loro interrelati:

1. Rilevare il colore degli edifici fronteggianti intere strade del C.S. per costruirne la mappa del colore (documentazione-recupero-salvaguardia);

2. individuare l'eventuale colore originario e il trattamento geografico (eventuali graffiti, affreschi, a disegno monocromo e bicromo) dei prospetti;

3. valutare le le diverse tecniche per una ottimizzazione del metodo di rilievo cromatico attraverso l'analisi delle realizzazioni già eseguite nei Centri Storici, determinando (anche con l'apporto del computer e di strumenti idonei) una mappa del colore per la griglia-pilota, da assumere come strumento operativo per la salvaguardia e il recupero del valore cromatico-ambientale della strada (e quindi del Centro Storico).

L'operazione è pertanto articolata in tre fasi distinte e correlate.

La 1^a fase e rivolta al reperimento dei dati relativi al problema;
la 2^a fase è relativa alla elaborazione dei dati raccolti;
la 3^a fase è tesa a determinare (avvalendosi anche del computer e di strumenti idonei) una mappa dei colori-base rilevati nella griglia pilota, a cui gli enti pubblici potranno fare riferimento per tutte le proposte di restauro delle facciate.
Le tre fasi saranno visualizzate da schede operative.

Per una maggiore precisione si è ritenuto necessario estendere l'indagine delle "griglie pilota" almeno su tre tessuti urbani del C.S. di Roma, tra loro differenziati per caratteri e tipologie, e da loro scelti a tal fine 3 rioni: Campo Marzio, Ponte, Trastevere.